Cenni storici

Prima del Quartiere

Il terreno sul quale è sorto il Quartiere era una distesa di campi arativi, marcite e risaie. Era lavorato dai fittavoli della vicina cascina Molinello. Ma, sulla via Antonio Mosca – che, congiungendo (allora come oggi) il borgo di Baggio a quello di Muggiano e tagliava in due parti i terreni della cascina – spiccavano due grossi alberi centenari, considerati olmi, anche se in realtà uno di essi era un platano. Fu così che, nella necessità di dare un nome al Quartiere, questo fu chiamato “degli Olmi”.

 

Si costruisce il  quartiere

Sui terreni divenuti nel 1964 proprietà comunale, l’Istituto Autonomo delle Case Popolari di Milano (IACP) edificò il Quartiere degli Olmi dal 1964 al 1967 con la tecnica francese del prefabbricato in calcestruzzo. I primi caseggiati ad essere costruiti furono quelli di via degli Ontani, dal n° 10 al n° 18. Gli inquilini ai quali venivano assegnati gli appartamenti erano originari di quasi tutte le regioni d’Italia (particolarmente dal Meridione), venuti a Milano in cerca di lavoro.

 

In attesa della Parrocchia

Nei due anni che precedettero l’istituzione della Parrocchia (1965 – 1967), DON LUIGI MORETTI venne incaricato dal parroco di Sant’Apollinare in Baggio (alla cui circoscrizione parrocchiale apparteneva l’area del nuovo Quartiere) di celebrare la Santa Messa domenicale tra i caseggiati ancora in costruzione. Fu adattata come chiesa una baracca di legno in via degli Ontani che nei giorni feriali serviva da mensa per gli operai del cantiere.

 

Nasce la Parrocchia

L’istituzione della nuova parrocchia nel Quartiere degli Olmi avvenne ufficialmente in data 3 Settembre 1967 con decreto dell’allora Arcivescovo di Milano, Cardinale Giovanni Colombo. Come primo parroco fu scelto DON SANDRO ANTONIETTI e come chiesa provvisoria fu adattato un capannone in ferro e lamiera, acquistato per tale scopo. La parrocchia fu intitolata alla Madonna della Fede perché “anno della fede” venne chiamato il 1967 dal Papa di allora – Paolo VI – in memoria del XIX anniversario del martirio degli apostoli Pietro e Paolo.

 

In una baracca la chiesa provvisoria

Per cinque anni, dal 1967 al 1972, è stata una baracca la chiesa della nuova parrocchia “Madonna della Fede”. Questa chiesa provvisoria misurava 22 metri di lunghezza e 11 di larghezza. Composta da elementi in ferro, era rivestita al suo interno da masonite, mentre il pavimento era in battuto di cemento. Aveva una superficie di 220 metri quadrati e poteva contenere circa 200 persone.

 

La chiesa in costruzione

La nostra è una delle 350 chiese nuove che sono state costruite in Diocesi a partire dal dopoguerra e una delle 54 che furono consacrate dal Card. Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano dal 1963 al 1979. Tutte queste nuove chiese risposero alle esigenze spirituali di una popolazione che si affollava sempre più numerosa soprattutto nelle periferie delle città per effetto del fenomeno migratorio verso il nord d’Italia. Nel nostro Quartiere fu però costruita nel 1970 – prima della chiesa – la casa per l’abitazione del clero e per le opere parrocchiali. Il cantiere per la costruzione della nuova chiesa venne infatti aperto a metà del 1971 e i lavori furono ultimati nel 1973. Il 15 Aprile di questo ultimo anno (Domenica delle Palme) la chiesa fu semplicemente benedetta dal Vescovo Ferdinando Maggioni, vicario generale del Cardinal Colombo. Quest’ultimo la consacrerà quattro anni dopo.

 

La chiesa inaugurata e benedetta

Era così intenso il desiderio di entrare nella chiesa nuova che non si aspettò che fosse finita. Si decise di inaugurarla con la Messa di mezzanotte del Natale 1972. Ma poi, passata la festa dell’Epifania, si dovette ritornare nella chiesa-baracca per consentire all’impresa costruttrice di ultimare i lavori (mancava, tra l’altro, il pavimento) e alla parrocchia di provvedere agli arredi, come l’altare, il battistero, le panche, i confessionali, ecc… In quello stesso anno 1972 ci fu in parrocchia un significativo cambio di preti: a DON LUIGI CONSONNI (coadiutore dal 1968) succedette DON MARIO PERETTI.

 

Consacrazione della chiesa

Il primo parroco, don Sandro Antonietti, si adoperò perché la nuova chiesa fosse consacrata nel 1977 cioè nel decennio di fondazione della parrocchia. Il rito fu officiato dallo stesso Arcivescovo, il Card. Giovanni Colombo, la sera di Venerdì 27 Maggio.

 

 

Tratto dal libro: “I nostri primi quarant’anni 1967 – 2007”